Legnano (Milano) – Passa in gran parte dei 300mila euro recuperati nel quadro dell’avanzo di amministrazione approvato in consiglio comunale l’altra sera il lavoro di riqualificazione del mercato di Legnano che, "promesso" dall’amministrazione comunale e sancito anche da una mozione votata all’unanimità, sta pagando qualche ritardo rispetto alla tabella di marcia inizialmente stilata: a spiegare lo stato dell’arte dell’agognata riqualificazione è stata l’assessore con delega specifica Lorena Fedeli, che martedì sera ha affrontato l’argomento sollecitata da un’interrogazione presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia. Fdi nella sua interrogazione metteva in primo piano proprio i ritardi nei lavori, che dovevano essere già stati ultimato.
«Si tratta di un’operazione complessa e in divenire, che deve tenere conto degli obiettivi dell’amministrazione e dei diritti acquisiti degli operatori - ha detto Fedeli - e che si muove su due binari: la riqualificazione del mercato attraverso il ridisegno degli spazi e poi la riqualificazione fisica per migliorare i servizi".
Il "ridisegno" è stato introdotto dalla costruzione della graduatoria di anzianità, resa complessa da dati stratificati per 111 operatori, per i quali si è dovuti risalire indietro nel tempo addirittura al 1920, e poi dalle operazioni di recupero dei debiti accumulati: "Abbiamo riscosso 58mila euro da 44 concessionari – ha detto Fedeli -. Sono ancora insoluti oltre 13mila euro da 8 concessionari: mentre sei di questi hanno cessato l’attività, per due abbiamo agito con la revoca d’ufficio della concessione. Tutte operazioni che, come evidente, hanno richiesto tempi tecnici considerevoli".
Detto che nelle ultime settimane si è lavorato anche per avviare la raccolta differenziata dei rifiuti nell’area del mercato, partita con l’appoggio degli operatori, si arriva così anche ai lavori di risistemazione dello spazio fisico: "Saranno le Opere pubbliche ad occuparsene e il lavoro fatto sino a oggi è propedeutico a questa fase - ha detto ancora l’assessore -. Con l’avanzo d’amministrazione abbiamo ora la disponibilità di 300mila euro per queste opere e da domani potremo operare senza ulteriori ritardi". All’ordine del giorno, oltre all’interrogazione, anche una mozione che chiedeva la modifica del canone unico mercatale in attesa della conclusione della riqualificazione: proposta bocciata dalla maggioranza dopo che lo stesso assessore ha definito "prematura" una simile decisione.