Nerviano, piove acqua dal tetto: chiusa scuola materna

I 182 bambini saranno trasferiti in altri istituti, la chiusura potrebbe durare anche un mese

Chiusa scuola materna di Nerviano

Chiusa scuola materna di Nerviano

Nerviano (Milano), 8 novembre 2018 - Scuola materna di via dei Boschi chiusa per infiltrazioni. Le piogge di questi giorni hanno danneggiato alcune aule, nelle quali sono state trovate d’acqua piovana. In alcuni casi l’acqua ha continuato a cadere dal tetto, così gli addetti hanno posizionato nelle aule dei secchi per raccoglierla. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco per un’ispezione, coadiuvati dal sindaco Massimo Cozzi. Dopo una prima perlustrazione, si è deciso di chiudere per questioni di sicurezza lo stabile fino a data da destinarsi. «Con la vita dei bambini non si scherza e abbiamo quindi preferito chiudere la scuola - spiega il sindaco -. Non ci sono pericoli di crolli, ma ci sono fastidiose infiltrazioni che continuano ormai da tempo. Verrà rifatta la guaina del tetto e i lavori saranno affidati con la massima urgenza».

La chiusura della scuola materna potrebbe durare anche un mese. Nell’attesa, i 182 bambini che utilizzavano quelle aule saranno spostati altrove. «Stiamo studiando la soluzione migliore per i bambini e le loro famiglie. Alcuni verranno temporaneamente ricollocati nelle altre scuole di Nerviano, comprese le frazioni. In via dei Boschi rimangono agibili due sole classi, nel seminterrato, e che sono le uniche a non aver subìto danni. Le altre cinque classi risultano al momento inagibili. «È un problema che ereditiamo dalle precedenti Amministrazioni e sul quale bisognava intervenire prima - commenta Cozzi -. Noi abbiamo già stanziato 40mila euro per i lavori, che verranno realizzati nel minor tempo possibile. Ci rendiamo conto che ci saranno dei disagi, ma non possiamo fare altrimenti». Dalle opposizioni, specialmente da Nerviano in Comune, arrivano attacchi al primo cittadino e alla Giunta: «La chiusura della scuola rappresenta certamente un fatto grave, che ha generato un enorme disservizio che si protrarrà anche nei prossimi giorni. Attraverso le sedi istituzionali competenti andremo a fondo della questione e cercheremo di capire cosa sia accaduto».

Le infiltrazioni nel tetto hanno bagnati anche i pannelli del controsoffitto. Da qui la chiusura inevitabile per motivi di sicurezza. «Lavoreremo per cercare una soluzione ottimale per tutte le famiglie. Sappiamo che qualcuno ha più di un figlio e vogliamo limitare i disagi. Bisogna però capire che si tratta di un fattore eccezionale» aggiunge il primo cittadino.