Masterplan, colata di cemento si porterà via 45 ettari di boschi

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"Distruggere 45 ettari di area verde come la brughiera del Gaggio, area fragile e di grande interesse naturalistico, per fare spazio ad una ennesima colata di cemento, come prevede il Masterplan Malpensa 2035 imposto e varato dalla giunta Fontana, significa non aver capito nulla di quanto accade intorno a noi, di cosa ha davvero bisogno il territorio lombardo e cosa serve fare per tutelare la salute dei lombardi". Lo ha detto Eleonora Evi, deputata dell’Alleanza Verdi Sinistra e co-portavoce nazionale di Europa Verde, intervenuta a Varese in occasione dalla presentazione della lista per le prossime elezioni regionali di Verdi e Sinistra, che corrono a sostegno del candidato presidente del centrosinistra Pierfrancesco Majorino. "Il progetto - ha aggiunto Evi - contraddice il nuovo Piano nazionale degli aeroporti dell’Enac, nel quale si evidenzia la necessità di puntare con sempre maggiore convinzione allo sviluppo sostenibile degli aeroporti". La deputata in merito all’ampliamento di Malpensa ha recentemente presentato un’interrogazione alla Camera. "Spero che i ministri Pichetto Fratin e Salvini mi rispondano presto", osserva, puntando poi il dito contro l’operato della giunta Fontana.

"Nel pieno di una crisi climatica ed ecologica come quella che stiamo vivendo, in particolare nella Regione Lombardia che continua a soffocare nello smog e detiene un triste primato per morti premature a causa dell’inquinamento atmosferico, è sconsiderato e pericoloso puntare su modelli di sviluppo che appartengono al secolo scorso come l’idea di ampliare l’area cargo dell’aeroporto di Malpensa".

Lorenzo Crespi