Magenta, colto da malore in strada chiede aiuto ai carabinieri

L'uomo ha suonato alla porta della stazione dell'Arma, dove ha ricevuto le prime cure prime dell'arrivo dell'ambulanza

Una pattuglia dei carabinieri

Una pattuglia dei carabinieri

Magenta (Milano), 16 dicembre 2020. Non più solo addetti alla sicurezza e all’ordine pubblico. Oggi i compiti dei carabinieri sono sempre più vasti e i cittadini si rivolgono a loro per qualsiasi cosa. L’altra notte un uomo di circa quarant'anni è stato colto da malore mentre si trovava a Magenta. Era disorientato, non riusciva a telefonare e il primo appoggio lo ha trovato nella caserma dei carabinieri di via Novara. Un punto di riferimento in una città deserta per il coprifuoco. I militari gli hanno prestato la prima assistenza allertando, nel frattempo, il 118 che ha inviato sul posto Croce Bianca e automedica.

L’uomo è stato stabilizzato per essere poi trasferito al pronto soccorso del Fornaroli dove è stato visitato dai sanitari. Interventi come quello dell’altra notte anche se non sono all’ordine del giorno rientrano nella normalità per i carabinieri. Da tempo sono addestrati non solo per soccorrere una persona colta da malore, ma anche all’utilizzo del Dae, il defibrillatore automatico esterno posizionato proprio all’esterno della stessa caserma di via Novara. Strumento salva vita per chi è colto da arresto cardiaco improvviso.