SARONNO (Varese)
La buona notizia arriva dall’Asst Valle Olona: all’ospedale di Saronno non ci sono più ricoverati per Covid. Il reparto dedicato alla pandemia è vuoto, così come i posti dedicati in rianimazione. Nessun caso in osservazione al pronto soccorso. E la notizia è l’occasione per il Comitato per la tutela e la salvaguardia dell’ospedale di Saronno di rilanciare il proprio appello per il ritorno della piena operatività della struttura. È una richiesta a 360 gradi rivolto alla direzione dell’azienda sanitaria e in generale all’interà comunità affinché il presidio torni "a lavorare per il ritorno a pieno regime lasciandosi alle spalle il ridimensionamento, in termine di servizi e reparti persi".
"Ci aspettiamo – spiega Massimo Beneggi, portavoce del comitato – che si proceda con un ritorno alla normalità dell’operatività dell’ospedale. Le priorità sono il pronto soccorso e la rianimazione che fanno i conti con carenze di personale che necessitano di risposte concrete a breve termine. Altrettanto atteso il ritorno dei servizi e dei reparti chiusi nel marzo 2020". Per dare un’idea del ridimensionamento patito da Saronno basti dire che la pediatria e il punto nascita sono chiusi da quasi un anno e mezzo. Il Comitato è molto chiaro e fa una sintesi: "Ribadiamo la richiesta di un ospedale di primo livello, con tutte le specialità e i servizi previsti: dall’ostetricia e ginecologia alla pediatria, dalla cardiologia alla neurologia, dall’oncologia all’urologia, dalla rianimazione al pronto soccorso, dalla riabilitazione ai laboratori e con i medici e gli infermieri necessari". Sara Giudici