Legnano, stop alla vendita di alcol nella zona ex Cantoni

Troppi disordini e atti di vandalismo: con un'ordinanza il Comune vieta la vendita di alcol da asporto nelle vie Barlocco, Musazzi, Tirinnanzi e Sempione

Alcolici (foto repertorio)

Alcolici (foto repertorio)

Legnano (Milano), 21 gennaio 2021 - Stop alla vendita di alcol - da asporto nella situazione attuale - in tutta l’area delle Galleria Cantoni e a tutte le ore, se non accompagnato da merce di valore almeno equivalente, da oggi e poi sino alla fine di maggio. Non solo: stop anche ai cosiddetti “stazionamenti inoperosi” vicino agli ingressi, alle porte di evacuazione di sicurezza del parcheggio sotterraneo e stop anche al “bivaccamento all’interno e all’esterno dell’area del centro commerciale”. Dopo i disordini, gli assembramenti e i comportamenti al di là del lecito che sono stati segnalati ancora nello scorso mese di dicembre in questa zona centrale della città, è con un’ordinanza che il Comune ha deciso di provare a rimettere ordine in tutta l’area.

“Dalla fine del mese di dicembre 2020 si sono registrate situazioni di degrado dell'area e di pregiudizio del decoro, della vivibilità urbana, in riferimento alla tranquillità sulla libera fruizione del centro commerciale e delle aree adiacenti da parte dei cittadini” viene spiegato nell’ordinanza, che fa riferimento alle segnalazioni e agli interventi delle polizia locale per schiamazzi e abuso di alcolici, stati di ubriachezza molesta, furti di alcolici, principi di risse tra gruppi di giovani. Tutte situazioni originate dagli assembramenti nell’area, con gruppi di giovani “spesso dediti al consumo di bevande alcoliche acquistate in loco” e che si concludono il più delle volte in episodi di vandalismo, aggressività, con potenziale rischio di violenza oltre a favorire situazioni di degrado.

A fronte di tutto ciò, l’amministrazione comunale ha anche rilevato una certa inefficacia di ogni intervento messo in atto sino ad oggi: “I continui interventi delle forze di polizia nell’area in questione evidenziano una situazione di potenziale pregiudizio per la sicurezza urbana, favorente l’insorgere di episodi criminosi” e le norme già contenute del regolamento di polizia urbana ” al momento non risultano sufficienti ad arginare il forte degrado delle aree in questione”. L’unica soluzione, dunque, un’ordinanza ad hoc per tutta l’area compresa nel perimetro tra le vie Barlocco, Musazzi, Tirinnanzi e corso Sempione per provare a frenare il degrado.