Impegno e solidarietà. Premiati 88 alunni

Varese, riconoscimenti del XXV Aprile agli scolari di terza, quarta e quinta. Il sindaco: coi vostri compagni divulgate i valori di libertà e coesione .

Impegno e solidarietà. Premiati 88 alunni

Impegno e solidarietà. Premiati 88 alunni

La cerimonia era prevista alla tensostruttura dei Giardini Estensi, ma il forte vento ha reso necessario il cambio di sede nel Salone Estense. Non è cambiato però l’obiettivo della mattinata di ieri in Comune a Varese, con la consegna del Premio XXV Aprile agli studenti della città. Si tratta di un riconoscimento storico, istituito nel 1947, che ogni anno vede protagonisti i bambini e le bambine delle scuole primarie varesine che nel corso dell’anno si sono particolarmente distinti per l’impegno e i valori di solidarietà. In totale sono stati premiati 88 alunni delle classi terze, quarte e quinte. "Nell’immediato Dopoguerra per gli illuminati che hanno creato le condizioni per favorire la rinascita della città e del Paese – ha sottolineato il sindaco Davide Galimberti in apertura – tra i primissimi pensieri, insieme a quelli della ricostruzione e ripresa, ci fu quello di istituire questo premio dedicato alle scuole, sottolineando cosi l’urgenza di dare forma a un riconoscimento rivolto ad alunni e alunne affinché insieme ai loro compagni divulgassero i valori di libertà, solidarietà e coesione su cui si fonda la nostra bellissima Costituzione". Gli studenti sono stati premiati con una pergamena e tre libri per bambini, di cui uno a fumetti dedicato a Calogero Marrone.

"L’auspicio è che questo riconoscimento vi sia da ispirazione per essere solidali ed empatici verso i vostri compagni e compagne, uniti e liberi in un Paese libero", ha detto ai bambini Rossella Dimaggio, assessore ai servizi educativi. Tra i presenti anche il vicesindaco Ivana Perusin, il presidente del consiglio comunale Alberto Coen Porisini, i consiglieri Giulia Mazzitelli e Alessandro Pepe, quindi il prefetto Salvatore Pasquariello, il presidente di Anpi Varese Rocco Cordì e i sindaci di Lozza e Brinzio. L’appuntamento di ieri rientra nel programma per il 79° anniversario della Liberazione, con diverse iniziative organizzate in città, promosse da Anpi sezione Varese e Comune, in collaborazione con Anppia, Associazione Mazziniana, Associazione Varese può, Associazione Centoventi Cgil, Istituto Calogero Marrone, Circoli cooperativi e Collettivo De Cristoforis, Filmstudio90. Filo conduttore gli scioperi del ’44, i valori della Resistenza e il ripudio della guerra. Momento clou il corteo di giovedì.

Lorenzo Crespi