Raffaele Bonito nuovo gran maestro del Collegio dei capitani e delle contrade
La sua è una delle famiglie più vincenti nella storia del Palio di Legnano. Si presenta così, anche se di presentazioni non ha di certo bisogno, Raffaele Bonito. Il nuovo gran maestro del Collegio dei capitani e delle contrade ha un curriculum di tutto rispetto. E, come nella migliore tradizione della manifestazione legnanese, è un vero uomo di Palio. Due vittorie del Crocione da gran priore per lui e una da castellana per la figlia Anna Maria: la famiglia Bonito ha il sangue rossoblù della contrada La Flora nelle vene. Durante l'ultima riunione per la tornata elettorale del Collegio dei capitani nella Sala Previati del Castello di Legnano, il gran maestro Giuseppe La Rocca, altro uomo di Palio e passione, ha lasciato il posto a Bonito.
Da sottolineare che il mandato di La Rocca può a buon diritto essere considerato storico: nessuno mai si era trovato a gestire una situazione così difficile come quella della pandemia. E La Rocca lo ha fatto senza alzare i toni, ma anzi riuscendo a far rimanere tutti tranquilli e a far ripartire, insieme a Comune, contrade, Comitato Palio e Famiglia Legnanese, la macchina organizzativa del Palio. Ora a Raffaele Bonito spetta il compito di guidare il Palio verso il rilancio e la rinascita definitiva dopo gli ultimi due anni.
Ad affiancarlo ci sarà il vice Tiziano Biaggi, anima di San Bernardino e profondo conoscitore della macchina organizzativa. Il direttivo del Collegio è invece composto da Alessandro Airoldi, Lucio Ballarino, Paolo Cristiani, Massimiliano Franchi, Davide Fuschetto, Cristiano Poretti, Massimiliano Roveda e Jody Testa. Probiviri sono Roberto Esposito, Alberto Romanò ed Andrea Monatci. Revisori dei conti Carlo Barlocco, Marco Barlocco e Massimiliano Caruso.