Raffica di furti nei box a Legnano, 39enne incastrato dalle impronte e dall’uso di una carta di credito

L'uomo è finito in carcere per una decina di reati commessi in pochi mesi, tra cui furti, rapina e utilizzo indebito di carta di credito

controlli di Polizia

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Legnano (Milano), 3 febbraio 2024 - Era accusato di ben nove reati tra furti, una rapina e utilizzo indebito di carta di credito, tutti commessi in pochi mesi nell’arco del 2023. A conclusione fine di accurate indagini, la rete della Polizia di Legnano si è chiusa e gli agenti hanno eseguito un’ordinanza che dispone l’applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino tunisino di 39 anni, irregolare sul territorio nazionale e con alle spalle numerosi precedenti penali e di polizia.

La misura cautelare è l’esito di un’articolata attività di indagine che aveva preso il via per ricostruire le dinamiche di diversi episodi verificatisi tra il 26 maggio e il 4 ottobre 2023 a Legnano e nei Comuni limitrofi. Gli agenti hanno fatto ricorso a sopralluoghi, raccolta di testimonianze, visione delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza e riscontri della Polizia Scientifica, che in diverse circostanze hanno permesso di rilevare impronte digitali utili da analizzare e comparare con quelle presenti nelle banche dati.

Il 39enne ha messo in fila un buon numero di furti in box del territorio, almeno una rapina e l’utilizzo indebito di carta di credito “frutto” dei precedenti reati. Proprio le immagini raccolte negli istituti di credito dove ha prelevato indebitamente denaro e negli esercizi commerciali dove ha utilizzato poi la carta, così come le impronte digitali lasciate sulle auto trovate all’interno dei garage depredati, hanno poi instradato le indagini.