Turismo all'aperto, a Legnano la start up che unisce viaggiatori ed esperienze

Freedome mette a disposizione esperienze che vanno dal volo in mongolfiera al lancio con parapendio

I fondatori di Freedome, Michele Mezzanzanica, Manuel Siclari e Simone Ferlisi

I fondatori di Freedome, Michele Mezzanzanica, Manuel Siclari e Simone Ferlisi

Legnano (Milano), 22 giugno 2022 - Si chiama Freedome, è una startup innovativa nata a Legnano ed è in concreto una piattaforma di esperienze all'aperto: nei primi cinque mesi del 2022, approfittando della ripresa del settore turistico determinata dalla fine del lockdown e di gran parte delle restrizioni, ha fatto un balzo in avanti notevole e ha ora un giro d’affari pari a oltre un milione di euro, con una crescita di oltre il 600% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Un dato che, come normale, non è sfuggito agli investitori del settore, tanto che Freedome è tra le startup selezionate da A-Road, il programma d’élite di accelerazione e fundraising di Growth Capital, e ha chiuso la prima tranche di investimento prevista dal batch, tramite strumento convertibile, con una raccolta pari a 300mila euro; il funding ha visto l’ingresso di investitori privati strategici accanto a Growth Engine, holding di investimenti in startup e scaleup ad alto potenziale, e Moffu Labs - partecipato da imprenditori e manager di grandi aziende – e incontrato anche durante il Travel Investor Day organizzato dall’Associazione Startup Turismo. Il programma di accelerazione avrà una durata di 6 mesi e consentirà a Freedome di rafforzare ulteriormente il suo posizionamento in Italia e di continuare la strategia di sviluppo, supportando la startup anche nel fundraising per il round di serie A. La società è nata a Legnano poco prima del Covid-19 ed ha quindi dovuto affrontare tutte le incognite che la pandemia ha generato nel settore viaggi e delle esperienze direttamente collegate: fatto sta che, passata la tempesta, Freedome si posiziona oggi come una delle realtà di riferimento nel settore del turismo outdoor.

Il mercato italiano include 245 diverse tipologie di attività e coinvolge ogni anno quasi 40 milioni di persone, tra italiani e internazionali, generando un giro d’affari di oltre 1 miliardo di euro. Il settore, nonostante l’elevato potenziale di crescita, risulta ancora caratterizzato da un’alta frammentazione dell’offerta e un basso livello di digitalizzazione da parte degli operatori. L’intento di Freedome è aggregare le attività migliori offerte dagli operatori più professionali, facilitandone il confronto e accompagnando gli utenti durante tutto il processo, dalla ricerca delle attività alla prenotazione, garantendo la sicurezza delle operazioni. Con un’offerta di oltre 1.800 attività selezionate tra più di 550 operatori professionali, Freedome ha raggiunto nell’ultimo anno di attività oltre 35mila partecipanti che hanno scelto attraverso il portale esperienze che vanno dai voli in mongolfiera ai lanci in parapendio, dalle escursioni in barca alle passeggiate a cavallo, alle discese di rafting.

“Nei prossimi 12 mesi realizzeremo investimenti finalizzati ad affermarci come leader in Italia nel settore del turismo outdoor - spiega Michele Mezzanzanica, co-founder di Freedome nel 2019 con Manuel Siclari e Simone Ferlisi - , ampliando il catalogo delle attività disponibili per poter rendere le nostre esperienze fruibili da più persone possibili. Non solo, continueremo a lavorare per migliorare il prodotto e tradurremo la piattaforma in altre lingue per servire il pubblico estero che visita il nostro Paese, iniziando anche a ragionare riguardo ad un processo di espansione internazionale, con l’obiettivo di posizionarci come player strategico anche nello scenario europeo”.