Due ustionati, grave operaio legnanese

Stava lavorando con un collega in uno stabilimento in Brianza quando è stato investito da una nube di iodio

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di Christian Sormani

È ricoverato al reparto ustionati dell’ospedale Niguarda di Milano il 52enne legnanese investito da una nube di iodio vaporizzato. L’uomo è in condizioni serie con ustioni sul 30 per cento del corpo, in particolare sul torace. L’uomo insieme a un collega era alle prese con attività di manutenzione nella Bracco Imaging nello stabilimento di Cesano Maderno, nell’area industriale della città. L’azienda produce liquidi di contrasto per la diagnostica per immagini, raggi X e risonanze magnetiche. Bracco Imaging ha certificato presso il sito in Brianza i sistemi di gestione della qualità, dell’ambiente e della sicurezza ottenendo il Certificato di Eccellenza.

I due operai sono specializzati ed il legnanese aveva il compito di effettuare un intervento di manutenzione per cercare di risolvere un problema alla linea che trasporta l’acido. Secondo una prima ricostruzione nella tubatura c’era una piccola crepa che ha fatto uscire iodio misto ad acqua, colpendo direttamente il 52enne ed il collega di Seveso. Fortunatamente i due indossavano i dispositivi di protezione previsti. Sul posto arrivano i medici del 118 con due ambulanze e l’auto medica, oltre ai vigili del fuoco ed i carabinieri della compagnia di Desio. I due operai vengono immediatamente portati al Niguarda nel reparto specializzato dell’ospedale milanese. Al momento non si ritiene che il legnanese sia in pericolo di vita: la prognosi è di 30 giorni. Il suo collega di Seveso, invece, era stato raggiunto solo dagli schizzi dello iodio su una piccola parte del corpo. Sul posto anche i tecnici dell’Ats per gli accertamenti. Arriva anche una nota stampa da parte delle Rsu interne all’azienda: "Esprimiamo la vicinanza ai nostri due colleghi. La situazione è in continua evoluzione e siamo costantemente in contatto con la direzione per l’analisi e per l’individuazione delle cause ed attuare tutti gli interventi necessari per evitare il ripetersi di quanto accaduto. Le condizioni di salute dei due nostri colleghi sono in costante monitoraggio e fortunatamente non risultano così gravi". Il legnanese lavorava da anni nello stabilimento di Cesano Maderno ed è un operaio altamente specializzato. L’azienda è attiva sul territorio dal 1988, occupa una superficie di 300mila metri quadrati.

Negli scorsi giorni sono stati diversi gli infortuni sul lavoro nel varesotto e nel milanese. Qualche giorno fa un operaio di 65 anni è caduto da un ponteggio in un cantiere allestito per la ristrutturazione di un edificio privato a Jerago con Orago riportando serie ferite. Nei giorni scorsi in provincia di Varese si sono verificati tre incidenti sempre nel comparto delle costruzioni. Uno a Lavena Ponte Presa nella movimentazione terra, a Cislago nella manutenzione in una cava e appunto a Jerago con Orago. Altri incidenti segnalati in questi giorni nell’alto milanese. In particolare un 50enne che è caduto da circa tre metri, all’interno di un’azienda via Santa Marta a Nerviano. L’uomo è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Varese. Qualche giorno fa nella frazione di Villastanza a Parabiago è stato registrato un secondo incidente per una donna di 54 anni. Infine l’incidente di mercoledì 15 giugno a Canegrate con un operaio schiacciato da due sacchi da 600 chili.