Il sindaco di Rescaldina, Michele Cattaneo
Rescaldina (Milano), 2 giugno 2018 - Discarica di Cerro Maggiore e Auchan, oltre ai boschi del Rugareto. Corsi e ricorsi storici, verrebbe da dire. Passano gli anni, ma i temi più caldi si rivelano poi essere sempre i medesimi. «Il Comune di Rescaldina sul proprio territorio può cercare di battere i pugni il più forte possibile per non far riaprire la discarica ed è quello che faremo - assicura il sindaco Michele Cattaneo -. A decidere dovrà essere la Città metropolitana, ma quello che noi chiederemo sarà il rispetto dell’accordo di programma sottoscritto a suo tempo fra Comuni, Regione Lombardia e proprietà dell’azienda. E quell’accordo non parla di riapertura».
Se nel caso della discarica l’Amministrazione di Rescaldina può giocare un ruolo importante, ma che comunque deve essere coordinato con altre realtà, per quanto riguarda l’ampliamento di Auchan la posizione del Comune è maggiormente centrale. «La variante è conclusa, sono trascorsi i sessanta giorni previsti e non c’è stato nessun ricorso - spiega il primo cittadino -. Auchan ora dovrà confrontari con Regione Lombardia, ma l’intervento dovrà essere conforme con il Pgt. Questo significa che il Comune avrà un ruolo attivo in questa vicenda e che non si potrà uscire dai contorni di quello che è stabilito nel Piano di governo del territorio». Un altro tema particolarmente discusso soprattutto negli ultimi mesi riguarda i «boschi della droga», aree verdi che spesso in tempi recenti sono state al centro di operazioni da parte delle forze dell’ordine contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. «La situazione alla stazione ferroviaria di Rescaldina è migliorata molto ultimamente, le forze dell’ordine stanno monitorando tutta l’area e stanno svolgendo un grande lavoro - sottolinea Cattaneo -. Con gli altri Comuni della zona stiamo pensando a un importante progetto per la fruizione di queste aree da parte dei cittadini».
La Giunta guidata da Michele Cattaneo è al quarto anno di gestione: «Avevo annunciato che sarebbe stato il mio primo e ultimo mandato da sindaco e sarà così. Però stiamo lavorando come se anziché un solo anno ne mancassero sei alla nostra scadenza, perché siamo certi che il nostro progetto abbia convinto i cittadini e che avremo la loro fiducia anche per il prossimo mandato». Nel futuro della frazione di Rescalda dovrebbe esserci una nuova scuola materna: «Sarà in via Asilo, il progetto è già pronto. L’opera costerà due milioni di euro e sarà finanziata con un bando al quale stiamo per partecipare oppure dal Comune».