Dairago, schiamazzi notturni in piazza. Il comitato al sindaco: "Recintiamo l’area"

Resident esasperati. Il Comune: l’unica soluzione. è far vivere questa zona

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La piazza Francesco della Croce è molto grande, ben 9mila metri quadrati. Qui, nonostante il coprifuoco che nel periodo della pandemia impone a tutti di rincasare alle 22, le segnalazioni di schiamazzi, urla e azioni di vandalismo nelle ore notturne non si contano. La gente è esasperata. Una cinquantina di famiglie che risiedono intorno alla piazza si sono costituite in Comitato e hanno cercato confronti con le forze dell’ordine e l’Amministrazione per trovare una soluzione ma i risultati latitano. "Ogni sera – dicono al Comitato – arriva un gruppo di ragazzi e stanno qui fino a notte inoltrata. Lasciano anche schifezze per terra, urlano, fumano e bivaccano. Chiediamo un maggiore controllo. Siamo esasperati e non sappiamo più cosa fare". Al sindaco i cittadini hanno chiesto di recintare l’area.

"La soluzione prospettata significa spostare altrove il problema – è la risposta del sindaco Paola Rolfi –. L’unica soluzione a questa situazione è far vivere quella piazza. Noi avevamo ereditato un’area degradata e adesso la situazione è migliorata molto. Ora il parco è pieno di bambini, quindi chiudere l’area giochi non è una soluzione, sposta solo il problema a metà piazza. Quindi tale proposta non rappresenta una soluzione alla problematica di alcuni comportamenti poco civili, ma soprattutto confinare i bambini in una area giochi, ristretta e recintata, sarebbe una sconfitta, innanzitutto educativa, per tutta la comunità". Cosa resta da fare? Ai cittadini è stato chiesto di segnalare alle forze dell’ordine (nel caso specifico ai carabinieri, vista l’ora in cui avvengono i maggior disagi) la presenza dei molestatori. "Dovremmo svegliarci ogni notte e chiamare i carabinieri? Non ci sembra la soluzione del problema". G.Ch.