Cuggiono, arriva la sfida tra i campioni della potatura

Si chiama “Binôme” e si svolgerà per la prima volta in Italia, a villa Annoni

Potatura ad alta quota

Potatura ad alta quota

Cuggiono (Milano), 21 settembre 2019 - Si chiama Binôme” e per la prima volta si svolge in Italia, nello scenario della villa Annoni. È una sfida fra coppie di arboricoltori professionisti, impegnati in prove finalizzate a dimostrare competenze nel riconoscimento delle specie arboree, conoscenza di malattie, funghi e avversità degli alberi, capacità nella potatura e competenza nella gestione di un’emergenza in quota. I campionati Binôme vengono organizzati da anni in Francia. "La manifestazione, di grande prestigio e interesse per i professionisti del settore, è di notevole importanza anche nell’ambito della tutela del verde nel nostro Paese, proprio perché vuole essere dimostrazione e promozione delle migliori pratiche nel campo dell’arboricoltura – afferma Oreste Magni dell’Ecoistituto Valle Ticino, che promuove l’evento -. Mirando a diventare un appuntamento annuale di riferimento nazionale, Binôme vuole offrire ai professionisti un luogo di confronto che sia da stimolo per il continuo miglioramento tecnico, andando ad affiancare i campionati italiani di free climbing, manifestazione che è invece di carattere puramente tecnico-sportivo".

Parallelamente alle gare – che sono iniziate ieri e proseguiranno sino a domani - ci saranno workshop gratuiti di formazione. Binôme è per tutti, bambini e adulti: domani pomeriggio all’interno del parco di villa Annoni, in un teatro naturale arboreo, ci sarà una rappresentazione teatrale gratuita intitolata “E io non scenderò più”, tratta dal romanzo "Il Barone Rampante" di Italo Calvino. Domani sempre a villa Annoni ci sarà la decima edizione di “Essere Terra”, la giornata del biologico e dell’agricoltura contadina, con il mercatino dei prodotti del territorio, e l’ottava edizione di “Libraria” la mostra mercato dei libri rari, fuori commercio e d’occasione. Domani mattina verrà altresì presentato il forum sul clima territoriale che vuole essere un primo momento per far crescere l’attenzione sul tema e promuovere un ambito di riflessione e proposta e azione. "Il forum – afferma ancora Magni - vuole essere un organismo informale, territoriale, aperto a tutti al di là delle appartenenze (membri di associazioni, istituzioni, semplici cittadini, ndr ). Una sorta di “pensatoio” che vuole far emergere le modalità che ai livelli locali – e nei nostri comportamenti – possiamo portare avanti per cercare di fare la nostra parte nel contrasto al cambiamento climatico in atto".