Cerro Maggiore, cade dal tetto della fabbrica abbandonata: salvo per miracolo

L'uomo, precipitato da un'altezza di 12 metri, ha riportato gravi ferite ma non è in pericolo di vita

L'ex Fonderia Cerrese di Cerro Maggiore

L'ex Fonderia Cerrese di Cerro Maggiore

Cerro Maggiore (Milano), 4 febbraio 2023 -  Era salito sul tetto dell’ex Fonderia Cerrese a ridosso dell’Autolaghi per cercare di penetrare all’interno della fabbrica abbandonata – oggi acquisita dalla società specializzata in rigenerazione urbana “Officina Mak“ e in fase di recupero e bonifica – e tentare di recuperare del materiale ferroso da rivendere. Nel mettere il piede su un lucernario, quest’ultimo ha ceduto per il peso e l’uomo ha perso all’improvviso l’equilibrio precipitando da un’altezza di 12 metri circa. Un volo che gli ha procurato gravi ferite ma che, miracolosamente, non ha pagato con la vita. 

Vittima dell’incidente,oggi a mezzogiorno e mezzo circa, un uomo di 46 anni con problemi di tossicodipendenza di lunga data alle spalle. Dev’essere stato proprio l’obiettivo di provare a procurarsi del denaro a spingerlo a entrare nell’area dismessa, inaccessibile se non attraverso dei pertugi creati ad arte da disperati e vagabondi. Ferraglia, o addirittura rame, da rivendere poi al sempre fiorente mercato nero dei metalli. 

Con lui c’era l’amico “complice in affari“ di sessant’anni, anch’egli un “volto noto“ a Cerro e con gli stessi problemi di droga. Non riuscendo a entrare dalle porte o dalle finestre ad altezza d'uomo, hanno pensato di fare un tentativo salendo sul tetto. A dare l’allarme è stato l'amico, che si è precipitato in strada per dare l’allarme. Il quarantenne è stato ricoverato in codice giallo all’ospedale di Legnano dove gli sono state riscontrate delle fratture multiple ma non è in pericolo di vita.