Prostituzione ad Arluno, pioggia di multe sui clienti

Tutto parte da un’ordinanza firmata dal primo cittadino, "abbiamo preso spunto da un provvedimento del Comune di Catania"

Prostituzione

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Milano, 24 agosto 2018 - Ti fermi a bordo strada per abbordare una prostituta? La multa è dietro l’angolo. Letteralmente. E la voglia di trasgressione, sul fronte sanzioni, può costare sino a 500 euro. È questo il deterrente messo in campo dall’amministrazione di Arluno, comune di 12mila abitanti alle porte di Milano, per arginare il fenomeno del meretricio lungo le principali arterie viabilistiche del territorio. Un deterrente che funziona e che parte da una base economica: «Eliminando la richiesta, anche l’offerta andrà affievolendosi», spiega il sindaco Moreno Agolli.

In sintesi, se l’aspirante cliente tira dritto perchè spaventato dal rischio di essere sanzionato, la prostituta quanto meno cambierà zona. Tutto parte da un’ordinanza firmata dal primo cittadino, «abbiamo preso spunto da un provvedimento del Comune di Catania» spiega, che entrata in vigore a inizio maggio (resterà in applicazione sino al 31 dicembre) ha già dato i primi frutti. Ad oggi sono 75 le sanzioni elevate dagli agenti del comando di polizia locale ad altrettanti amanti del sesso occasionale. Settantacinque automobilisti tutti colti sul fatto. Come? «Con dei controlli a spot in luoghi e in orari particolari fatti dalle pattuglie del nostro comando - dice Agolli - Non proprio degli appostamenti, ma quasi. Abbiamo studiato il fenomeno e sappiamo quando e dove agire». Il dove è rappresentato dagli snodi delle due strade provinciali presenti sul territorio: quello a Rogorotto e quello che porta in direzione del casello autostradale di Arluno. Gli agenti lavorano sia in borghese che in divisa: l’agente in abiti civili segnala l’illecito in atto, quello in divisa ne constata la flagranza facendo scattare la sanzione. Le contestazioni sono diverse tra loro. «L’esercizio della prostituzione - spiega il primo cittadino - non è reato. Ma da contorno sono molte le cose che possono essere contestate al cliente. In questo modo l’ordinanza è stata approvata anche dal Prefetto».

Si va dall'infrazione al codice della strada, il cliente che accosta all’improvviso creando pericolo per gli altri automobilisti, agli atti osceni in luogo pubblico, qui siamo nel campo del penale, quando la coppia viene sorpresa a contrattazione conclusa. Non solo: l’automobilista viene passato «al setaccio». Gli agenti controllano tutto: patente, condizioni del veicolo, avvenuta revisione e carta di circolazione. A quanto pare nessuno è mai davvero in regola su ogni dettaglio. «E le sanzioni vengono pagate immediatamente», precisa il sindaco. E del resto quale marito vorrebbe dover spiegare alla propria moglie il perchè di quel verbale recapitatogli a casa.