Elezioni comunali, Lecco al ballottaggio: Peppino Ciresa del centrodestra si ferma al 49%

Tra due settimane la sfida diretta decisiva con Mauro Gattinoni del centrosinistra che ha ottenuto il 41%. Crollo dei Cinquestelle che scendono al 4%

Peppino Ciresa al voto

Peppino Ciresa al voto

Lecco, 22 settembre 2020 – A Lecco si torna al voto tra due settimane per il ballottaggio. Nonostante l'evidente vantaggio, il candidato di centrodestra Peppino Ciresa si è fermato poco sotto il 49% dei consensi senza superare il quorum della maggioranza assoluta che gli avrebbe permesso di diventare il 36esimo sindaco di Lecco al primo colpo. Ora se la gioca tutta da capo con lo sfidante del centrosinistra Mauro Gattinoni che ha ottenuto poco più del 41% delle preferenze. La campagna elettorale dunque ricomincia per la volata finale per la sfida decisiva alla conquista della fascia tricolore di Palazzo Bovara. Determinanti per il risultato e per stabilire se tra quindici giorni si concretizzerà o meno il ribaltone dopo due mandati targati Virginio Brivio potrebbero essere gli outsider: l'assessore ai Lavori pubblici uscente Corrado Valsecchi di Appello per Lecco, che è stato votato dagli 6% degli aventi diritto, con un risultato simile alle comunali del 2015 quando però era in lizza a sostegno della coalizione di maggioranza uscente, e Silvio Fumagalli del Movimento 5 Stelle che non è andato oltre 4% , meno dell'8,5% del responso della scorsa tornata amministrativa.

Nonostante il vincitore virtuale della prima tornata sia espressione della Lega, a contendersi il primato nella coalizione sono gli azzurri di Forza Italia sebbene con il nome di "Lecco merita di più" che si attestano al 14% delle preferenze rispetto al 9,4 delle elezioni europee del 2019 e al 6,65 della precedente tornata amministrativa del 2015. Sono sul 14% anche i candidati del Carroccio, con un dato che è poco più di un terzo del 36,7% delle consultazioni europee dell'anno scorso ma anche meno del 15,92% delle precedenti comunali. I sostenitori di Fratelli d'Italia di contro sono arrivati all'8 e mezzo per cento in linea con il 9,4% delle europee ma quattro volte tanto il 2,3% delle amministrative del 2015. Sul versante opposto i dem del Pd sono crollati al 18% dal 27,8% delle europee 2019 e dal 29,6% delle comunali di cinque anni fa, mentre la lista di sinistra La Sinistra cambia Lecco ha toccato quota 6%, tanto quanto il risultato della corsa in solitaria alla tornata del 2015.