A Lecco servono 4mila lavoratori: "Mancano candidati idonei"

Mercato disallineato: dalle scuole solo 250 specializzati e c’è il record di giovani che non cercano occupazione

Più neet e più disoccupati. In provincia di Lecco cresce il numero dei giovani che non studiano né lavorano e nemmeno lo cercano un lavoro, i neet appunto: sono il 9%. Aumentano anche gli under 26 che un impiego invece lo cercano ma non lo trovano proprio. Sono il 19%, il 3% in più del 2020. Le offerte non mancherebbero, solo che secondo gli imprenditori pronti ad assumerne nuove leve mancano candidati idonei.

Ad esempio nella metalmeccanica occorrono più di 4mila tute blu, tecnici specializzati e laureati. Peccato che dalle scuole ne siano stati sfornati poco più di 250. Lo stesso capita nel settore elettrico e dell’elettronica: i direttori delle risorse umane sono a caccia circa 170 ragazze e ragazzi, ma sul mercato se ne contano un’ottantina. Nell’edilizia servirebbero ogni anno 56 muratori con diploma professionale, tuttavia ce ne sono meno di una dozzina. Meglio non va nel commercio: c’è urgenza di oltre un migliaio di persone da inserire in organico tra chi è alla prima esperienza e diplomati, a fronte di una disponibilità sulla piazza di nemmeno 300 "papabili".

Il punto è che la maggior parte degli studenti continua a scegliere i licei rispetto agli istituti tecnici e professionali, e che quindi dagli istituti lecchesi esce poca "materia prima umana". Di contro, chi vuole reclutare nel 62% dei casi indica come requisito fondamentale per staccare un contratto, il più delle volte a tempo determinato, un’esperienza pregressa, che i giovani non riescono così a maturare. È quanto emerge dal rapporto sul confronto tra il sistema economico e il sistema formativo provinciale lecchese.

"Il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro rappresenta uno dei principali problemi del nostro sistema occupazionale – spiegano il consigliere provinciale delegato a Istruzione, Formazione professionale e Centri per l’impiego Carlo Malugani e la presidente di Villa Locatelli Alessandra Hofmann -. Anche in provincia di Lecco la richiesta di profili professionali con specifiche competenze non trova un’adeguata corrispondenza da parte di giovani e adulti in cerca di occupazione, tanto che nel 2021 gli imprenditori hanno considerato di difficile reperimento quasi il 40% delle figure professionali da inserire in azienda. Questo mismatch determina conseguenze sociali ed economiche molto negative".