Treni Milano-Lecco-Sondrio-Tirano, torna l’incubo ritardi: la protesta dei pendolari

Il comitato: "Dopo due mesi di chiusura sulla linea i disservizi sono anche peggiorati"

I soliti problemi nei primi giorni di piena ripresa delle attività di lavoro e studio

I soliti problemi nei primi giorni di piena ripresa delle attività di lavoro e studio

Lecco, 22 settembre 2022 - Il comitato pendolari Lecco-Milano denuncia l’inefficienza della linea ferroviaria. Ritardi e soppressione, sempre secondo il comitato, sono (purtroppo) all’ordine del giorno e questo non facilità di certo la vita dei pendolari, siano essi studenti o lavoratori. "In questi primi giorni di piena ripresa delle attività di lavoro e di studio, si sono puntualmente ripresentati i gravi problemi di inefficienza nella gestione della linea Milano-Lecco-Sondrio-Tirano – dicono dal sodalizio - Da lunedì 5 settembre si verificano ritardi e soppressioni a ripetizione, coinvolgendo in particolare i treni diretti tra Milano e Tirano, giunti anche con più di un’ora di ritardo e/o con limitazione del percorso. Con arrivo ad esempio spostato a Milano Greco, Monza e Calolziocorte l posto che a Milano Centrale. Nonostante l’introduzione dei nuovi treni Caravaggio sulla linea S8, si verificano con frequenza ritardi e limitazioni di percorso".

Le chiusure estive non hanno portato quindi benefici. "Due mesi di chiusura di metà della linea, con gran parte del materiale rotabile rimasto in deposito, non sono serviti a ripristinare delle condizioni di funzionamento accettabili della linea e dei treni. Anzi i problemi di sempre si sono accentuati a dismisura. Rispetto a questa situazione sempre più insostenibile, per i gravi danni sociali che sta comportando e che si sommano alle non poche difficoltà che le famiglie stanno vivendo in questo periodo, chiediamo di conoscere nel dettaglio le vere cause di questo disastro e l’identificazione delle responsabilità. Chiediamo inoltre al mondo politico ed ai candidati in campagna elettorale, di prendersi carico del problema concreto e specifico dell’inadeguatezza del servizio ferroviario lombardo, anche mediante specifici incontri con i rappresentanti dei pendolari. Affinché l’indignazione dei pendolari ed utenti della linea abbia una possibilità di farsi sentire presso il Governo regionale e statale, torniamo a proporre di sottoscrivere la petizione "I pendolari meritano un servizio ferroviario serio" su Change.org".