Suello, un parco solare nella cava dismessa. Energia per 2.500 abitazioni

L’impiant o con 20mila pannelli solari dovrebbe sorgere tra Cesana Brianza e Suello

L’area dove dovrebbe sorgere il parco solare, alle pendici del Cornizzolo

L’area dove dovrebbe sorgere il parco solare, alle pendici del Cornizzolo

Suello (Lecco), 5 aprile 2022 -  Un parco solare al posto della cava dismessa alle pendici del Cornizzolo. Circa 20mila pannelli solari per un totale di 8 milioni e mezzo di megawat all’anno di potenza installata, in grado di produrre circa 10 milioni di kilowattora di energia elettrica con cui alimentare potenzialmente 2.500 abitazioni o utenze domestiche. L’area è quella dell’ex cava dell’Alpetto, tra Cesana Brianza e Suello, chiusa nel 2011 dopo sessant’anni di estrazioni di calcare. Il sito attualmente appartiene alla Holcim, colosso del cemento. A voler realizzare il parco solare, dal costo di 6 milioni e mezzo di euro, sono i vertici di Silea, la Spa pubblica della raccolta e smaltimento rifiuti in provincia di Lecco, presieduta dal 71enne Domenico Salvadore. L’ex cava o parte dell’ex cava da riqualificare dove impiantare il parco solare verrebbe acquisita proprio da Holcim, di cui lo stesso Domenico Salvadore è stato Country manager di Holcim Italia dal dal 2005 al 2013. I suoi trascorsi rischiano di alimentare dubbi sul possibile conflitto d’interesse: in questo modo infatti alla Holcim, di cui è stato massimo dirigente, non dovrebbero fronteggiare progetti e costi per rinaturalizzare l’ex cava dismessa. Sull’operazione al momento ci sarebbe solo una lettera d’intenti, ma è stata comunque presentata settimana scorsa ai sindaci dei paesi soci di Silea, dimostrando la volontà dei manager della municipalizzata della spazzatura di trasformarla in una multiutility. Ad occuparsi di tradurre in realtà i prospetti potrebbero essere i tecnici della PC Projec di Merate, piccola società di impianti elettrici ed energetici fondata nel 1996, che sul loro sito hanno già pubblicato il rendering preliminare. "L’impianto sarebbe in grado di alimentare 2.500 famiglie e prevederà un percorso didattico guidato rivolto alle scuole, il recupero di aree a verde attrezzate e farà del design integrato un obiettivo primario – spiegano dalla PC Projec–.- Noi di PC Project siamo convinti che le energie rinnovabili e sopratutto il solare sia una soluzione irrinunciabile alla luce del nuovo balzo in avanti del costo delle fonti del passato".