Street tutor, più sicurezza in città

Lecco, verranno arruolati dal municipio tramite una società specializzata

Street tutor, più sicurezza in città

Street tutor, più sicurezza in città

Mentre nelle grandi città dal Viminale schierano i militari, a Lecco l’assessore alla Polizia locale mette in campo gli street tutor per garantire più sicurezza. Sono come soldati scelti della legalità, ma disarmati: un misto di vigilantes senza pistole, steward degli stadi, City angels, assistenti sociali e mediatori culturali, tutti in un’unica figura.

"Sono operatori appositamente formati - spiega l’assessore e vicesindaco Simona Piazza, che ha presentato l’iniziativa durante l’ultima riunione della Commissione consiliare II -. La loro missione è pattugliare il territorio per contattare e sensibilizzare quanti non conoscono e non rispettano le regole". Per cominciare prenderanno servizio per due sere alla settimana, per cinque ore ciascuna, si presume entro metà novembre. Perlustrano le zone più a rischio, come il lungolago, l’area della stazione e dei centri commerciali, il centro storico e i quartieri della malamovida e delle risse. Gireranno in gruppo, per cominciare saranno quattro o cinque. Non si occuperanno di interventi di ordine pubblico, in caso di bisogno chiameranno di rinforzo gli operatori delle forze dell’ordine. Gli street tutor verranno arruolati tramite una società specializzata. Hanno seguito corsi di autodifesa e sono esperti in comunicazione, per evitare inutili confronti e non esasperare gli animi. Il progetto è stato suggerito e varato dalla comandante della Locale Monica Porta (nella foto): "Gli street tutor sono già operativi in città dell’Emilia, oltre che della Lombardia, con risultati più che positivi". D.D.S.