Stalker pericoloso Fermato in tempo: minacciava la moglie con una motosega

Lecco, aveva giurato in un video che l’avrebbe uccisa

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di Daniele De Salvo

"Ti ammazzo". Gliel’ha giurata e le ha anche mostrato come l’avrebbe uccisa: squartandola con una motosega. Uno stalker di 46 anni è finito in manette il giorno di San Valentino perché ha minacciato di morte l’ex moglie di 44 anni. Con un messaggio WhatsApp tramite un’amica comune, perché lei ha bloccato il suo contatto, le ha mandato un video in cui imbraccia una motosega accesa e mima come la squarterebbe.

Lo hanno arrestato gli agenti della Mobile di Lecco. È la seconda volta che finisce in cella in meno di dieci mesi: sempre i poliziotti della Mobile lo avevano infatti già arrestato ad aprile 2022 perché aveva inseguito la 44enne che era ancora sua moglie fin dentro la sede delle volontarie dell’associazione antiviolenza “L’altra metà del cielo“ di Merate, dove lei stava chiedendo aiuto proprio per difendersi da lui.

In quell’occasione l’aveva trascinata letteralmente via e caricata a forza in auto. Nonostante una condanna a un anno e 3 mesi di carcere, a novembre il 46enne è tornato a piede libero: libero di ricominciare a stalkerizzare, minacciare, pedinare e inseguire la sua ex. La donna, madre dei loro figli, in più di un’occasione se lo è ritrovato persino dentro casa all’improvviso, sebbene lui non debba avvicinarla in alcun modo. L’ha inoltre appunto minacciata esplicitamente di morte, con tanto di videomessaggio esplicativo. La situazione stava degenerando troppo in fretta e un giudice del Tribunale di Lecco, prima che dalle parole e dai video l’uomo passasse ai fatti, ha stabilito che al momento la soluzione più sicura per l’ex moglie è che lui sia rinchiuso in cella.

Le accuse di cui deve nuovamente rispondere sono violazione di domicilio, violenza privata e atti persecutori.