Sindaco toglie una multa alla tatuatrice: “È figlia di una sua amica”, aperto un fascicolo

Dorio, all’artigiana un verbale da 5mila euro per irregolarità nelle certificazioni. La casa di Massimo Vergani (eletto con una civica, dal 2020 aderente a Fratelli d’Italia) perquisita dai carabinieri dopo l’ordinanza di archiviazione

Un tatuaggio; nel tondo, il sindaco Dario Vergani

Un tatuaggio; nel tondo, il sindaco Dario Vergani

Dorio (Lecco), 10 maggio 2024 – Una multa da 5.000 euro elevata a una tatuatrice per mancanza della Scia, e una successiva ordinanza di archiviazione del verbale emessa dal sindaco di Dorio, Massimo Vergani, 72 anni. Al quale ieri mattina è stato notificato un decreto di perquisizione da parte dei carabinieri della compagnia di Lecco, in esecuzione del provvedimento emesso dalla Procura di Lecco.

L’ipotesi di reato con cui risulta attualmente iscritto sul registro degli indagati, è di abuso d’ufficio, scaturito appunto da una ordinanza emessa per archiviare il procedimento amministrativo a carico di una tatuatrice, elevato dai carabinieri di Bellano. 

La contestazione

In seguito a un controllo svolto a settembre 2022, l’attività era stata infatti trovata priva di Scia, e quindi sanzionata per attività abusiva. Ma nonostante Vergani avrebbe – secondo quanto ipotizzato al momento – un rapporto di amicizia con la madre della destinataria della sanzione, anziché astenersi, si sarebbe attivato per arrivare a emanare l’ordinanza di annullamento di quanto contestato dai carabinieri.

Così è riportato nell’ordinanza pubblicata il 25 gennaio scorso: "Preso atto che le memorie difensive dimostrano l’inconsistenza e l’inesattezza della contestazione della violazione e che, come confermato dal parere legale fornito allo scrivente dal legale a cui si è affidato l’ente per una consulenza in merito, si ritiene necessario dover procedere alla archiviazione della violazione".

La perquisizione

Ieri mattina i militari hanno quindi proceduto alla perquisizione dei luoghi riconducibili a Vergani, compresa abitazione e pertinenze, per acquisire computer e ogni potenziale documentazione che potesse risultare di interesse per le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Chiara Di Francesco. E per approfondire quella che, allo stato attuale, è una ipotesi iniziale su cui ancora devono essere sviluppati i necessari accertamenti.

Il profilo

Originario di Cesano Maderno, Vergani è stato eletto sindaco di Dorio, piccolissimo Comune di circa 330 abitanti dell’alto lago di Lecco, a maggio 2019 con la lista civica "Dorio Viviamolo", con uno scarto di sei voti rispetto allo sfidante, 101 preferenze rispetto a 95. A gennaio 2020 aveva pubblicamente annunciato la sua adesione a Fratelli d’Italia: "Da tempo – era stata la sua dichiarazione – mi riconosco nei valori e negli ideali di Giorgia Meloni. C’è perfetta sintonia tra il mio modo di vedere e di agire e quello mostrato in questi anni dal presidente nazionale di FdI".