polizia in azione
Lecco, 17 settembre 2018 - Quando sul posto si sono precipitati gli agenti della Volante e i soccorritori del 118, nel parcheggio della discoteca, oltre ai buttafuori che hanno lanciato l’allarme, hanno trovato solo un ragazzino di 17 anni ferito, riverso a terra in una pozza di sangue, con uno squarcio nella pancia. Tutti gli altri erano già spariti e scappati. Accanto a lui i poliziotti hanno rinvenuto anche i cocci di una bottiglia di vetro utilizzati per accoltellarlo. L’adolescente, che abita a Introbio, fortunatamente adesso sta bene, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico d’urgenza ed è stato dichiarato fuori pericolo. È stato aggredito la notte scorsa scorsa, nel piazzale dell’Orsa maggiore di Lecco, uno dei più noti locali della zona, ma alla maxi scazzottata, oltre a lui e a chi lo ha ridotto in quello stato, hanno partecipato almeno una ventina di altri giovani e giovanissimi.
«Dalle immagini delle telecamere della discoteca si vede chiaramente che hanno assistito alla rissa una quarantina di persone, la metà delle quali ne sono stati direttamente coinvolte – spiega il commissario capo Enrico Burbi, comandante delle volanti - Sempre grazie ai filmati delle telecamere siamo riusciti a identificare chi ha colpito il 17enne». Si tratta di un ventenne che abita in provincia, che risulta indagato con le accuse di lesioni personali gravi e rissa aggravata. Al momento non si conoscono i motivi che hanno scatenato la violenza: i partecipanti erano tutti ubriachi fradici, probabilmente è bastato uno sguardo di troppo, magari un insulto per spingerli a regolare i conti fuori dalla pista da ballo.