Rapinò e picchiò un extracomunitario, a processo

Lecco, l’episodio avvenne in stazione. Un teste cambia versione e inchioda l’imputato

Rapinò un extracomunitario del cellulare e nella colluttazione gli procurò la frattura della mandibola con una prognosi di 90 giorni. Il rapinatore seriale, conosciuto anche per altri episodi avvenuti a Lecco e ora in carcere, è a processo per quanto accadde in piazza della stazione a Lecco il 17 marzo 2019. Fabio Gapea Dago, assistito dalle avvocatesse Marilena e Ilaria Guglielmana, avrebbe chiesto un prestito di 400 euro a un extracomunitario che si trovava in piazza della stazione. Dopo aver ricevuto una risposta negativa lo avrebbe picchiato e rapinato. ll 23enne è chiamato a rispondere di rapina e lesioni gravissime. Ieri è stato sentito il teste chiave, che ha ritrattato quanto detto nella precedente udienza. "Ora – ha dichiarato – visto che l’autore di quel pestaggio è in carcere non ho più paura e confermo che è stato lui a rapinare il mio amico". Le avvocatesse hanno contestato la ritrattazione del teste, chiedendo al Collegio, composto da Martina Beggio, Giulia Barazzetta e Gianluca Piantadosi, la nullità della 2ª deposizione. La Procura è di diverso parere visto che quanto dichiarato dal teste ieri è identico a quanto spiegato agli agenti giunti sul posto della colluttazione il 17 marzo 2019. Il processo è stato aggiornato per sentire altri testi e l’imputato e far luce sull’episodio. A.Pa.