Rapine e aggressioni nel Lecchese, espulso tunisino 24enne: ''È socialmente pericoloso''

Ora è al Cdr di Gradisca per essere rimpatriato con il primo volo. E' uno dei protagonisti della malamovida locale

Una pantera della Polizia

Una pantera della Polizia

Lecco, 19 dicembre 2022 – E' ritenuto “socialmente pericoloso”, per questo gli è stato revocato il permesso di soggiorno e verrà rimpatriato a forza nel suo Paese d'origine. Z.B., tunisino di 24 anni, si trova già al Cpr di Gradisca d'Isonzo, il Centro di permanenza di rimpatrio vicino a Gorizia, in attesa di essere espulso e imbarcato sul primo aereo disponile per la Tunisia.

Il 24enne è stato uno dei principali protagonisti delle notti di malamovida lecchese all'insegna di risse, aggressione e anche rapine. E' stato denunciato parecchie volte per reati sia contro il patrimonio, sia contro le persone. Su di lui pendeva anche un daspo urbano, con il divieto di mettere piede in bar del centro di Lecco, un ordine a cui tuttavia ha disobbedito più volte. E' stato il questore di Lecco a revocargli il permesso di soggiorno di lungo periodo che gli era stato rilasciato per motivi di famiglia.

Il tunisino è stato rintracciato dai poliziotti dell'Immigrazione e della Volante, che gli hanno notificato l'ordine di espulsione e che lo hanno accompagnato appunto al Cpr di Gradisca. “E' un pericoloso straniero che nel recente periodo si era reso protagonista di diversi episodi di intemperanza che avevano minato l’ordine e la sicurezza pubblica di Lecco”, spiegano dalla questura.