Oggiono, ragazzino rapinato delle scarpe: "Dacci le Nike o ti gonfiamo"

Quattrodicenne obbligato a togliersi da solo le scarpe e a consegnarle ai rapinatori

Agenti di Polizia ferroviaria

Agenti di Polizia ferroviaria

Oggiono, 12 giugno 2019 - Lo hanno trascinato di peso in un angolo del piazzale della stazione ferroviaria, lo hanno insultato, minacciato, spintonato e poi lo hanno obbligato a togliersi da solo le scarpe di marca ultimo modello che indossava e rimanere scalzo per consegnare loro le sue Nike Air. La vittima della rapina è un giovane brianzolo, 14 anni, aggredito l’altro pomeriggio a Oggiono, in via Leopardi, fuori dalla stazione ferroviaria del paese, lungo la linea besanina Milano–Lecco via Monza e Molteno. Tutto è successo intorno alle 14.30: il ragazzino era appena sceso dal treno quando è stato avvicinato da due sconosciuti che prima si sono complimentati con lui per le sue scarpe, quindi gli hanno detto chiaramente che le volevano loro.

All'inizio il ragazzino ha pensato si trattasse di uno scherzo, che lo stessero pendendo in giro e basta, magari che volessero spaventarlo e basta, invece lo hanno spintonato in un angolo, in una zona isolata e lo hanno apostrofato con insulti, parolacce e minacce. «Se non ci dai le tue scarpe ti gonfiamo di botte e ce le prendiamo noi da soli, hai capito?», gli hanno ringhiato in faccia. Lui, senza nessuno che degli altri passanti si sia accorto di quanto stava accadendo, non ha potuto altro che alzare le mani in segno di resa e infine slacciarsi le stringhe, sfilarsi le sue Nike nuove da quasi 200 euro e porgerle ai due che, una volta ottenuto quello che volevano, sarebbero saltati sul primo treno in direzione di Lecco per scappare. Al 14enne non è rimasto altro che tornare a casa scalzo, raccontare quanto successo ai genitori e con loro andare dai carabinieri.

I due che lo hanno lasciato a piedi nudi sarebbero stranieri, nord africani. I militari stanno ora cercando di identificare i colpevoli, sfruttando pure le immagini che potrebbero essere state riprese dalle numerose telecamere.