Lecco, il presidente della Provincia: "Lavoro, non rinuncio ai soldi"

Lecco, 18 giugno 2020 - «Chi lavora come amministratore pubblico deve essere pagato, anche per assumersi le proprie responsabilità in caso di sbagli e per potergli chiedere conto sulle scelte compiute". Per questo il presidente di Villa Locatelli Claudio Usuelli non rinuncerà all’emolumento inizialmente previsto, poi cancellato e ora nuovamente reintrodotto per legge per i presidenti provinciali. Nel caso di specie il prezzo o il giusto compenso previsto dalla norma per il presidente della Provincia di Lecco ammonta a 3.718,49 euro lordi mensili. Metà della cifra è comunque già a carico dei contribuenti di Nibionno, paese di cui è sindaco, dove percepisce 1.863,49 euro sempre lordi per indossare la fascia tricolore: gli verrà integrata solo la differenza perché i compensi non sono cumulabili.

"Investo molto lavoro e tempo che sottraggo alla mia professione di avvocato oltre che ai miei familiari – spiega Usuelli –. Ho rinunciato anche ad alcuni incarichi legali per evitare in qualsiasi modo eventuali conflitti di interesse e ho declinato a diversi mandati come avvocato per poter assolvere al meglio ai compiti istituzionali".