Ex Piccola rivendica l'usucapione: il Comune si deve difendere in tribunale

L’azienda che per anni ha gestito il parcheggio rivendica la proprietà di parte dello stabile dell’area comunale

Il sindaco Mauro Gattinoni alla ex Piccola

Il sindaco Mauro Gattinoni alla ex Piccola

Lecco, 9 gennaio 2021 - La ex Piccola finisce in tribunale a pochi giorni dalla presentazione del progetto di rilancio atteso da tempo. La società - l’Impresa Chiarello di Francesco Frigerio Snc - che per anni ha gestito il parcheggio, ricavato proprio nell’area che ospita anche il mercato cittadino, ha infatti deciso di presentare una richiesta di usucapione su una porzione del fabbricato centrale, quello peraltro sottoposto a vincoli di tutela da parte della Soprintendenza.

«Il mio cliente - spiega l’avvocato Massimo Mazzoleni con studio in città - crede di poter avanzare questo diritto per il fatto di aver avuto il pieno possesso per anni di quella parte di struttura". La società ne rivendica la proprietà “ab origine“. "È un’azione che avevamo ipotizzato anche a Trenitalia, nel 2018, quando ancora era proprietaria dell’area e mi stupisco che la cosa non sia mai stata sollevata in passato in Consiglio comunale". L’amministrazione Brivio, come è noto, ha acquisito da Trenitalia l’area attigua al Polo lecchese del Politecnico di Milano a fine 2019 (l’atto notarile era slittato a febbraio 2020) a coronamento di un sogno rincorso per quasi trent’anni e con l’idea di un restyling complessivo. "Con la precedente amministrazione - spiega ancora l’avvocato Mazzoleni - c’era un accordo che il mio cliente avrebbe mantenuto la gestione dei parcheggi, parte sostanziale del fatturato dell’azienda". Un semplice gentleman agreement oppure qualcosa di scritto? Fatto sta che le cose invece sono precipitate lo scorso novembre quando, scaduta la convenzione per la gestione dei parcheggi (passata alla municipalizzata LineeLecco), da palazzo Bovara hanno intimato alla Chiarello di Frigerio di lasciare l’area della ex Piccola entro il 15 dicembre.

«Non è una ripicca contro la nuova amministrazione guidata da Gattinoni - si affretta a spiegare il legale - ma di fronte a questi atteggiamenti anche noi abbiamo voluto tutelarci. Confido in una soluzione che accontenti entrambe le parti". La sensazione è che la società punti a una transazione a parziale risarcimento. Da parte sua il sindaco Gattinoni assicura che "la vicenda non inciderà sullo sviluppo della Piccola, il cui progetto verrà presentato a febbraio in Consiglio". Ma intanto gli avvocati di palazzo Bovara affilano le armi in vista dell’udienza già fissata per il 13 aprile prossimo in tribunale.