
di Andrea Morleo
Lavorare bene, lavorare meglio. C’è un’azienda lecchese che negli anni ha saputo coniugare crescita e attenzione ai propri dipendenti. È la Omet fondata in città nel 1963 da Angelo Bartesaghi e che oggi è diventata un gruppo leader nella produzione di macchine per la stampa di etichette e imballaggi e per il tissue converting. Oggi il gruppo presieduto dal figlio, Antonio Bartesaghi, può contare su cinque realtà produttive in Italia con oltre 300 dipendenti e un fatturato in crescita costante di un 10% ogni anno dal 2010.
Per il secondo anno consecutivo il Gruppo Omet è stato premiato tra le imprese “Welfare Champion” del Welfare Index PMI 2020, ricerca nazionale che partendo da un campione di oltre 6.500 imprese ha identificato le 78 imprese italiane più performanti dal punto di vista del livello di welfare. A consegnare l’ambito riconoscimento il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. "Il welfare migliora i risultati aziendali, i dati lo dimostrano - spiega Antonio Bartesaghi - e c’è crescente attenzione a questi temi perché è evidente la loro efficacia soprattutto in Italia, dove il tessuto economico è sempre stato fondato su competenze qualificate e quindi abituato a dare valore alle persone". Con il suo progetto welfare, offre ai propri collaboratori una serie di servizi salva-tempo, convenzioni, opportunità di formazione, consulenze gratuite su temi delicati come quelli legali o fiscali. "Continueremo questo percorso cercando di innovare, confrontandoci coi nostri collaboratori e con altre realtà aziendali- continua Bartesaghi - per dare sempre maggior valore alle persone e migliorare la loro gestione del tempo: ciò significa dare valore al lavoro".
Secondo i risultati della ricerca, le Piccole e medie imprese con un welfare più maturo hanno avuto maggiore capacità di reagire all’emergenza Covid-19 e sono state punto di riferimento per la comunità con iniziative in ambito sanità, sicurezza, assistenza, formazione, conciliazione vita lavoro che mai come oggi sono una delle sfide del futuro.
"Investire sul welfare significa investire per il futuro dell’azienda e del territorio – conclude Bartesaghi -. Siamo orgogliosamente italiani e orgogliosamente legati a questo territorio, che ci ha dato risorse, competenze, specializzazione, creatività, capacità di essere competitivi".