Il canale Edison del Naviglio di Paderno d'Adda
Robbiate (Lecco), 3 marzo 2021 – Il Naviglio di Paderno è in secca. Il canale Edison che alimenta la centrale idroelettrica di Cornate d'Adda è stato completamente svuotato per consentire importanti lavori di ispezione e di manutenzione. Dove solitamente l'acqua scorre minacciosa e impetuosa ci sono così ora tecnici e operai che manovrano all'asciutto ruspe ed escavatori, protetti solo dalle paratie chiuse che impediscono al fiume di travolgerli.
Prima del 1896 quello che adesso è un canale di derivazione per alimentare la centrale idroelettrica Carlo Esterle costruita tra il 1906 e il 1914 era parte il Naviglio di Paderno realizzato nel XVIII secolo. Il canale di derivazione ha origine dalla diga nuova di Robbiate, così chiamata per distinguerla da quella vecchia più a valle di Paderno, poco oltre il ponte San Michele. Per il primo tratto di 319 metri il canale risulta navigabile. Successivamente si divide in due corsi.
Il primo prosegue verso una conca di navigazione teoricamente ancora funzionante ma non più utilizzata che consente alle imbarcazioni di di superare il dislivello con l'Adda attraverso un sistema di chiuse. Il secondo invece costituisce il canale di derivazione vero e proprio che per 412 metri scorre all'aperto in trincea per imboccare poi una galleria lunga quasi 3 chilometri e mezzo e sfociare poco prima della vasca di carico della centrale. Il canale ha una pendenza dello a 0,73% e misura complessivamente 4.485 m, di cui 1.090 in trincea e 3.395 in galleria. L'afflusso dell'acqua del canale è regolato tramite tre bocche dotate di paratoie piane motorizzate, sopra le quali sorge un fabbricato che ospita le apparecchiature di comando. Per svuotare il canale e consentire i lavori sono state chiuse proprio queste paratoie.