Merate, i volontari dell'Avis hanno donato oltre 4mila sacche di sangue in un anno

I tesserati dell'Associazione volontari italiani del sangue di Merate sono più di 7.300

L'assemblea dei volontari dell'Avis

L'assemblea dei volontari dell'Avis

Merate (Lecco), 18 febbraio 2018 – I volontari dell'Avis di Merate in un anno hanno donato quasi 2mila litri di sangue e plasma. Nel 2017 i soci dell'Associazione volontari italiani del sangue cittadina hanno infatti donato 4.155 sacche di liquido ematico, ciascuna delle quali in grado di contenere 450 millilitri: 3.748 di sangue intero e 407 di plasma con la plasmaferesi. Rispetto al 2016 le donazioni sono diminuite per una necessità ridotta di sangue, parte del quale viene anche ceduto al altri ospedali che non fanno parte dell'Azienda socio-sanitaria territoriale provinciale, cioè il San Leopoldo Mandic di Merate, l'Alessandro Manzoni di Lecco e l'Umberto I di Bellano.

I donatori attivi iscritti alla sezione meratese sono in tutto 2.571. Molti di più sono i donatori a riposo, che cioè per limiti di età o problematiche di salute non possono più donare il sangue: sono infatti 4.755. I soci tesserati sono quindi complessivamente 7.365, a cui poi si aggiungono oltre duecento aspiranti avisini la cui domanda è in fase di valutazione e accettazione. Nonostante il sangue donato sia appunto più che sufficiente a coprire il fabbisogno del territorio e anche oltre, la questione del ricambio generazione comincia a farsi pressante. I numeri delle attività svolte sono stati comunicati pubblicamente sabato sera, durante l'annuale assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio consuntivo del 2017 e di quello preventivo del 2018. Il bilancio complessivo dell'Avis di Merate per il presidente Stefano Barelli è più che positivo e non solo sul versante delle donazioni. In cassa infatti ci sono circa 126 mila euro, è stato donato un microscopio agli operatori dell'ospedale di Merate e i volontari hanno infatti promosso e organizzato diverse riuscite iniziative di sensibilizzazione.