Merate, accoltellato sotto casa: grave

Un uomo cade nell’agguato teso da due persone

Un carabinere sulla scena del crimine: agli investigatori il compito di chiarire i contorni del ferimento in strada

Un carabinere sulla scena del crimine: agli investigatori il compito di chiarire i contorni del ferimento in strada

Merate, 9 dicembre 2018 - Voleva solo parlarci invece lo hanno accoltellato, proprio sotto casa e soprattutto sotto gli occhi delle tre figlie di 3, 12 e 15 anni e della moglie. A terra ieri sera, raggiunto da un fendente al fianco, è rimasto Carlo Piscitello, 42enne di Merate, ora ricoverato in condizioni gravissime. L’agguato è scattato in via Alcide De Gasperi, a due passi dall’ospedale San Leopoldo Mandic intorno all’ora di cena alle 21. Il padre di famiglia stava cenando con la moglie, le figlie e alcuni compagni di scuola delle figlie più grandi. Dopo aver mangiato lui è uscito in strada per incontrare due persone che conosce. «Risolvo la questione e torno subito», ha spiegato. Che questione e con chi però non lo ha rivelato.

«Abbiamo sentito un colpo, ci siamo tutti affacciati alla finestra e lo abbiamo visto che si accasciava a terra», racconta la figlia. Spuntava sangue e non si reggeva in piedi. Scattato l’allarme, sono subito intervenuti i sanitari del 118 e anche dell’eliambulanza di Varese, mentre i carabinieri, grazie ad alcuni testimoni e alle immagini delle telecamere a circuito chiuso, hanno subito iniziato la caccia agli aggressori, che poi nel giro di un paio d’ore sono stati rintracciati tra Calolziocorte e Olginate. Sembra la vicenda sta legata a questioni di droga, oppure di debiti, o magari di entrambe le cose Gli accertamenti sono andati avanti per tutta la notte. E gli indiziati sono stati portati in caserma dove hanno avuto modo di spiegare la loro posizione. 

Nel frattempo all’ospedale io medici hanno fatto di tutto per stabilizzare la situazione del ferito e salvargli la vita. La terapia è destinata a proseguire anche nelle prossime ore. Quando l’uomo potrà parlare sarà probabilmente possibile capire la ragione dell’aggressione.