Brivio, una via intitolata al medico ucciso dal Covid

Largo Dottore Ivan Giuseppe Mauri, la prossima settimana l’inaugurazione. La moglie: "Un bel gesto, così mi sento un po’ meno sola"

Ivan Mauri

Ivan Mauri

Brivio (Lecco) - Largo Dottore Ivan Giuseppe Mauri, medico deceduto per Covid-19. La sera di giovedì prossimo a Beverate di Brivio uno spazio pubblico verrà ufficialmente intitolato al medico di famiglia del paese che il 24 marzo 2020 è stato ucciso dal coronavirus. Aveva 69 anni, qualche mese ancora e sarebbe andato in pensione: come altri colleghi avrebbe potuto rinchiudersi nello studio senza visitare nessuno, limitandosi a consulti telefonici o a smistare ricette via mail, invece ha continuato a ricevere i pazienti e ad andare a casa loro per curarli, nonostante non gli fossero stati consegnati dispositivi di sicurezza per non essere contagiato. È stato il ventinovesimo medico in Italia a morire per Covid. Il luogo scelto per ricordarlo e onorarlo è il giardino di Beverate a pochi metri da dove aveva lo studio. "Sono tutti invitati a partecipare alla cerimonia organizzata per render onore alla memoria di un nostro concittadino dalle straordinarie doti e virtù umane", spiega il sindaco Federico Airoldi.

La targa di intitolazione della piazzetta è stata installata da alcuni mesi, ma la cerimonia è stata rimandata fino al 7 luglio per consentire alla moglie Armida Isella di essere presente. La cerimonia di intitolazione sarà accompagnata dall’esibizione dei musicisti dell’Insieme strumentale di San Giovanni. "Ringrazio per l’intitolazione, l’apprezzo molto, è un bel gesto per ricordare mio marito, mi sento un poco meno sola", commenta la moglie a cui non è stato riconosciuto alcun risarcimento e che, insieme a tanti amici e pazienti del medico, vorrebbe che al marito venga almeno riconosciuta postuma una medaglia al valor civile.