Mandello del Lario, incidente auto-furgone nel tunnel: un morto e un ferito grave

La vittima è Ezio Polti, 37enne di Oliveto Lario . In Rianimazione Idelin Poci, padroncino edile

I soccorritori in galleria dopo l’impatto fra l’auto e il furgone

I soccorritori in galleria dopo l’impatto fra l’auto e il furgone

Mandello del Lario (Lecco) -  Aveva fretta di tornare a casa , ma a casa non ci è mai arrivato. E’ morto praticamente sul colpo in un tunnel della Lecco – Bellagio al volante della propria Opel Corsa Ezio Polti, 37enne di Oliveto Lario che nel pomeriggio di ieri ha compiuto un sorpasso fatale. Con lui non è tornato a casa nemmeno Idelin Poci, piccolo padroncino edile di 46 anni di Merate che era alla guida del proprio furgone da lavoro e non ha potuto nulla per evitare l’automobilista che gli è piombato addosso. Lui non è morto , ma lotta ancora per la vita in un letto della Rianimazione dell’ospedale di Circolo di Varese, dove è ricoverato in gravi condizioni.

L’incidente si è verificato poco prima delle 18 sulla Lariana nella galleria tra Onno di Oliveto e Moregge e il Moregallo sulla sponda occidentale di Mandello del Lario. Sul posto si sono precipitati a sirene spiegate i sanitari del 118 insieme ai vigili del fuoco del comando provinciale di Lecco che si sono dovuti fare largo con le cesoie pneumatiche tra i rottami dei due veicoli. Sono decollati dalla base di Villa Guardia anche i soccorritori dell’eliambulanza di Como. Per il 37enne purtroppo non c’è stato nulla da fare, mentre il 46enne è stato rianimato a lungo disteso sull’asfalto. Dopo averne stabilizzato il quadro clinico è stato infine trasferito d’urgenza con il mezzo d’emergenza aereo all’ospedale di Circolo di Varese.

"All’origine dell’incidente ci sarebbe un sorpasso da parte dell’automobilista, ma gli accertamenti sono in corso", si limitano a spiegare dalla Polizia stradale, intervenuti sia con gli agenti della sezione di Lecco sia dalla sottosezione di Bellano insieme agli agenti della Polizia locale. I testimoni hanno riferito che il 37enne, che proveniva da Lecco ed era diretto verso nord, correva parecchio ed ha compiuto compiuto un sorpasso in rettilineo poco prima della fine della galleria. Oltre che dalla velocità e dalla manovra proibita sarebbe stato tradito da un leggera semicurva che in alcuni punti impedisce la visuale. L’incolpevole 46enne, che al contrario aveva appena imboccato il tunnel, proveniva invece dalla direzione opposta. Per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi dell’incidente la Lariana è rimasta chiusa a lungo.