Mandello del Lario, una eco-nuotata fuori stagione contro l'inquinamento

A Mandello si è svolta l'eco-nuotata contro le microplastiche nel lago

Un ramo del lago di Como

Un ramo del lago di Como

Mandello del Lario (Lecco), 4 febbraio 2018 – Una nuotata fuori stagioni per difendere il lago e l'ambiente. Questa mattina gli atleti della squadra italiana di nuoto in acque gelide insieme ad alcuni intrepidi ambientalisti hanno affrontato le acque del Lario per attirare l'attenzione di politici, amministratori locali e cittadini sul problema delle microplastiche abbandonate e disciolte nel lago. Inizialmente era prevista una vera e propria traversata da Mandello del Lario fino a Onno, poi, a causa delle condizioni meteo incerte, all'ultimo momento si è optato per una nuotata sottocosta verso Abbadia andata e ritorno.

Il primo a tuffarsi è stato Enzo Favoino, capitano della squadra italiana di nuoto in acque gelide. “Siamo rimasti tutti colpiti dalle notizie sull’accumulo progressivo di plastica anche nei nostri laghi – spiega Raffaella Zigon, di Rete rifiuti zero Lombardia, una delle promotrici di quella che è stata ribattezzata eco-nuotata -. Per tenere alta l’attenzione sul tema, e richiamare alle proprie responsabilità tutti, da chi deve decidere ed adottare strategie, ai singoli cittadini che devono conformare i propri comportamenti alla consapevolezza ed alla responsabilità, abbiamo promosso l'evento di oggi”. Hanno collaborato all'iniziativa anche gli attivisti di Zero Waste Italy, Greenpeace, Wwf, Legambiente, Fare Vcerde, Let’s do it, 5R zero sprechi e del Coordinamento lecchese Rifiuti Zero, oltre che i nuotatori di Iisa Italy, la squadra italiana di nuoto in acque gelide.