Luigi barbiere durante la guerra ha tagliato il traguardo dei 100

Il neo centenario in forma festeggiato pure dal sindaco. Identico traguardo per Alba

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Cento anni e non sentirli per il barbiere della Seconda Guerra mondiale. Ha compiuto 100 anni Luigi Fumagalli di Olginate. Li ha festeggiati insieme a tanti amici e anche al sindaco, Marco Passoni, al cine-teatro parrocchiale Jolly che, a dispetto dell’età, frequenta assiduamente.

Ne ha passate tante nella sua longeva esistenza: il 21 gennaio 1941 l’arruolamento e il fronte a Bardonecchia, l’8 settembre 1943 la cattura per essere spedito in Germania e la fuga alla stazione di Bussoleno, il ritorno a casa, poi di nuovo la guerra perché obbligato a indossare la divisa dei repubblichini prima a Milano Greco e dopo a Chiesa Nuova a Padova e a Piazzola sul Brenta sotto le bombe americane, l’ennesima fuga, i mesi nascosto in una cascina a Dervio mentre le camice nere gli davano la caccia...

Di professione faceva il parrucchiere, mestiere che ha svolto anche dopo la guerra: "È stata la mia salvezza", racconta, perché sotto le armi gli ufficiali che ne approfittavano per una spuntatina ai capelli o per radersi la barba da lui gli concedevano qualche licenza in più. Ieri ha compiuto 100 anni pure Alba Rossi, ospite in Casa di riposo agli Airoldi e Muzzi di Lecco, dove fino a 97 anni era volontaria, come lo era in parrocchia a Belledo e alla Comunità Gaggio. D.D.S.