Lecco violenta Assalita dall’ex poi subito arrestato Escalation di episodi

Lecco, anche un passante picchiato dal fidanzato aggressivo

Migration

di Daniele De Salvo

Uscire di casa la sera a Lecco è sempre più pericoloso.

Una donna a spasso con il proprio cane per la consueta sgambettata dopo cena è stata assalita dal suo ex, che l’aspettava al varco sotto casa. Prima le parolacce, gli insulti, le minacce di morte per la relazione finita, poi gli spintoni, le mani addosso e le dita serrate come una morsa attorno alle braccia per bloccarla, infine la borsa scippata per rubarle il cellulare e controllare se stesse frequentando qualcun altro. È successo tra lunedì e martedì. Ad assalire la ex è stato un giovane marocchino, costretto a battere in ritirata e scappare perché alcuni passanti hanno allertato i soccorritori. La sua fuga è comunque durata molto poco: quando ha visto i lampeggianti blu e udito le sirene della pantera degli agenti di una Volante che stavano arrivando si è nascosto in un cespuglio; il cane della sua vittima però lo ha puntato e ha continuato ad abbaiare fino a quando i poliziotti non lo hanno stanato.

In pugno stringeva ancora la borsetta e in tasca aveva lo smartphone della sua ex. Il ragazzo è stato arrestato con l’accusa di rapina e lesioni. Su di lui pendevano, inoltre, già parecchi precedenti per furti e reati contro la pubblica amministrazione. Dopo una notte in questura, la mattina dopo è stato trasferito in tribunale a Lecco per essere processato per direttissima. L’udienza è stata aggiornata al 7 marzo, nel frattempo resta in carcere a Pescarenico. Quanto accaduto è stato una sorta di anteprima di quanto poi successo di nuovo solo tre sere dopo, quando un impiegato di 54 anni in giro con la propria cagnolina, è stato pestato a sangue per aver cercato di difendere un’adolescente dal suo moroso violento che la stava prendendo a sberle.