Matteo Sponza
Lecco, 20 ottobre 2019 - Lunedì pomeriggio ha postato una foto sul proprio profilo Instagram dalla cima della cresta Osa del Moregallo, tra Valmadrera e la sponda occidentale di Mandello del Lario, poi il vuoto e il silenzio più assoluti. Da qual momento del 32enne lecchese Matteo Sponza, triestino d’origine, non si sa più nulla, ha inviato solo alcuni messaggi agli amici poco più tardi confermando di essere impegnato in una escursione sul Moregallo. L’ipotesi è che possa essere precipitato in qualche canalone o in un dirupo, in una zona particolarmente impervia e inaccessibile, probabilmente nel tentativo di esplorare qualche nuovo sentiero o una parete.
L’allarme purtroppo è scattato tardi, solo mercoledì mattina, quando alcuni clienti del suo studio di computer grafica hanno provato a cercarlo dalla madre perché non riuscivano a contattarlo. Nei giorni scorsi i tecnici del Soccorso alpino della XIX delegazione lariana e i vigili del fuoco hanno battuto a tappeto tutto il territorio. «Dalle ultime indicazioni su un possibile itinerario, risulta che potrebbe trovarsi nella zona del Monte Moregallo – spiegano i soccorritori -. Le perlustrazioni delle ultime ore per ora non hanno portato segnali della sua presenza». Per individuarlo sono stati effettuate perlustrazioni aeree e sono stati utilizzati anche dei droni. A causa del maltempo ieri le ricerche sono state sospese.