Lecco, condannato a cinque anni per estorsione a barista

Condannato a 5 anni. Domenico Rosello, che aveva sfruttato la conoscenza con alcuni familiari si era fatto consegnare oltre 15mila euro. I fatti risalgono al 2016, quando Domenico Rosello, già conosciuto dalle forze dell’ordine, aveva avvicinato un barista del centro storico di Lecco e - dietro minacce - si era fatto consegnare soldi da 50, 100 euro e in un caso anche monetine che il barista aveva prelevato dal salvadanaio del figlio. Gli agenti della Polizia di Stato hanno fermato Rosello - che da tempo stavano seguendo anche per altri fatti - all’uscita dal bar e l’esercente raccontò le estorsioni. Le prime elargizioni di denaro sarebbero state mosse dal buon cuore, con l’intento di aiutare l’imputato, che si trovava in gravi difficoltà economiche, facendo fronte a tutte le spese, inclusa quella di procurarsi del cibo. Poi si è passati ai piccoli prestiti, fino all’estorsione. In tutto Rosello avrebbe ricevuto più di 15mila euro. Il pm Mattia Mascaro ha chiesto la condanna a 5 anni, pena inflitta dal giudice Giulia Barazzetta. A.Pa.