Lavori a uncinetto nelle strade di Barzanò. È l’invasione della fiber art

La prima edizione di Yarn Bombing Barzanò da venerdì 10 a domenica 12 giugno

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Una mostra collettiva con circa 300 opere, di qualunque dimensione e provenienza, che invaderà l’intero centro di Barzanò da venerdì 10 a domenica 12 giugno, ricoprendo alberi, semafori e segnaletica stradale, facciate di edifici, ogni genere di arredo urbano. Sono i numeri della prima edizione di Yarn Bombing Barzanò, il festival della fiber art a uncinetto e maglia organizzato dall’Assessorato alla Cultura. Il progetto, partito a gennaio, ha raccolto un’adesione straordinaria, riuscendo a raggiungere l’obiettivo di aggregazione sociale, e di condivisione collettiva di un progetto che si svolge in un luogo pubblico: così allo Yarn Bombing – che in italiano significa "bombardamento di filati " - esporranno le loro opere un numero incalcolabile di appassionati di ogni parte del mondo, ma anche gruppi di lavoro che fanno capo ad associazioni e scuole, o che si sono spontaneamente creati per realizzare le opere da esporre. Tantissimi lavori sono arrivati anche da altre regioni d’Italia e dall’estero, uniti nella celebrazione della Giornata mondiale del lavoro a maglia in pubblico, che si celebra l’11 giugno, quando a Barzanò è previsto uno street food in mezzo alla mostra. Il risultato di questa massiccia esposizione di opere realizzate con filati è sorprendente: sia per il fortissimo impatto cromatico, che per la qualità e creatività delle decine di creazioni. Pa.Pi.