L’attenzione dei magistrati, in particolare, si è concentrata sulla mancata istituzione della zona rossa in Val Seriana e la chiusura di sole 3 ore, il 23 febbraio 2020, del pronto soccorso di Alzano Lombardo, che poi divenne uno dei principali focolai di Covid in Europa. Luigi Cajazzo era direttore generale dell’assessorato al Welfare di Regione Lombardia. A gennaio scorso, Cajazzo aveva chiesto di essere risentito dalla Procura di Bergamo, con un interrogatorio al buio, dove per 5 ore ha risposto alle domande dei magistrati. Le indagini stanno andando avanti da due anni.