Intitolare una via a Lanfranconi. Scatta una raccolta di firme

Vent'anni dopo l'omicidio di Teresa Lanfranconi, una studentessa di 17 anni, una raccolta di firme è stata organizzata per intitolare una via vicino alla scuola in suo ricordo. Un omaggio postumo alla giovane che ha perso la vita in una tragedia ancora oggi ricordata.

Intitolare una via a Lanfranconi. Scatta una raccolta di firme

Intitolare una via a Lanfranconi. Scatta una raccolta di firme

MARIANO COMENSE (Como)

Sono trascorsi vent’anni dall’asassinio di Teresa Lanfranconi (foto),la studentessa 17enne dell’istituto Jean Monnet uccisa il 18 giugno 2003 da un giovane con problemi psichici che l’aggredì in una via vicino alla scuola.

Uno dei primi casi di femminicidio in Italia che adesso potrebbe essere ricordato anche attraverso l’intitolazione di una strada, in prossimità della scuola dove il ricordo di Teresa non è mai venuto meno.

"Il nostro istituto, le sue compagne di classe, la cittadina di Mariano Comense, l’intera comunità ne furono profondamente sconvolti - spiega il preside Filippo Di Gregorio -. Dopo la scomparsa di Teresa, le sue compagne di classe hanno voluto mantenere vivo il suo ricordo, e come monito per tutti noi, e come testimonianza di affetto per una giovane davanti alla quale si apriva un futuro che purtroppo non poté sperimentare". Per ricordarla è nato un comitato, "Gli occhi blu di Teresa", che ha organizzato una mostra fotografica e un concorso letterario in memoria della giovane. Parallelamente è stata organizzata una raccolta di firme, finora ne sono state registrate una settantina, per presentare all’amministrazione di Mariano Comense la proposta di intitolare alla giovane una via vicino all’istituto scolastico.

Un omaggio postumo alla giovane che fu uccisa alle 18.30 mentre percorreva via Dei Vivai, una strada che dal Jean Monnet porta alla stazione ferroviaria, ancor oggi percorsa ogni giorno da centinaia di studenti troppo giovani per conoscere questa tragedia.

Roberto Canali