Un’altra campagna mobile di monitoraggio della qualità dell’aria sarà effettuata in Val Camonica, dove si registrano alcuni dei livelli massimi regionali di benzopireni, la cui presenza è legata alla combustione della legna. Questo inquinante è meno presente in città come Brescia, anche perché una buona parte degli edifici è allacciata al teleriscaldamento. Quanto alla validità dei dati di Arpa, messi in dubbio dal comitato bresciano “Basta Veleni“, che ha presentato un esposto in Procura per i malfunzionamenti di alcune centraline, Arpa ha evidenziato che, nonostante i guasti " la presenza delle centraline in un numero superiore ai limiti imposti dalla legge consente di avere un quadro realistico della situazione".
CronacaIn Val Camonica si brucia troppo