Importante testimonianza in Italia tra i villaggi operai Una delle realizzazioni più originali al mondo

Incontriamo il fondatore nella città che da lui prende il nome, per conoscere la storia di questa intuizione

Cristoforo Benigno Crespi a fine ‘800 fondò lo stabilimento a Crespi D ‘Adda, introducendo i più moderni sistemi di filatura, tessitura e finitura.

Com’è strutturata questa città e come fu costruita?

"Il villaggio, costruito tra il 1876 e il 1877, è inserito in una “culla”, un bassopiano dalla forma triangolare, delimitato da due fiumi confluenti, l’Adda e il Brembo, e da un dislivello del terreno. I due fiumi formano una penisola chiamata “Isola Bergamasca”, alla cui estremità si trova appunto il villaggio. Le costruzioni presentano una notevole diversità di stili, dal classicismo al romanticismo. La villa padronale ripropone lo stile medioevale".

La costruzione per eccellenza resta la fabbrica: com’era disposta?

"È una struttura a un unico piano. La forma allungata si adegua all’esigenza di avere un motore e di distribuire la forza in modo ininterrotto".

Si sarebbe mai aspettato che Crespi d’Adda potesse diventata tanto famosa?

"Ebbene sì, forse me lo aspettavo! Ho saputo che è la più importante testimonianza in Italia tra i villaggi operai: è una delle realizzazioni più complete ed originali nel mondo e, a quanto pare, si è conservato perfettamente integro mantenendo intatto il suo aspetto urbanistico e architettonico".