I soccorritori all'opera
Imbersago (Lecco), 12 aprile 2017 – Una donna di 73 anni finita nell'Adda è stata letteralmente ripescata da un pescatore, che con la sua barca l'ha trascinata a riva per poi allertare i soccorsi. La pensionata è stata recuperata dal fiume all'altezza dell'alzaia di Imbersago. Per assisterla sono intervenuti i sanitari di Areu, i vigili del fuoco, i carabinieri di Merate e i gli operatori dell'eliambulanza. Dopo le prime cure hanno trasferito la paziente in ospedale con il mezzo aereo. Le sue condizioni sono gravi.
La signora probabilmente è finita in acqua dall'altra sponda dell'Adda, quella di Villa d'Adda. Non si sa se si sia trattato di un incidente piuttosto che di un tentativo di gesto estremo. Un pescatore l'ha notata galleggiare sulla superficie e si è immediatamente adoperato per salvarla. Non è riuscito però a issarla a bordo dell'imbarcazione, per questo l'ha legata con una cima mantenendole la testa fuori dall'acqua e l'ha traghettata all'asciutto, dove un altro passante che ha assistito a tutta la scena l'ha aiutato a tirarla fuori dal fiume. Le condizioni della 73enne, nonostante sia rimasta sempre cosciente, sono parse critiche sin da subito, sia a causa di un principio di ipotermia, sia per l'acqua ingurgitata. Per questo sono stati mobilitati anche i sanitari dell'elisoccorso di Como, i quali, per raggiungere i colleghi a terra, si sono calati con il verricello. Dopo essere stata sedata e una volta stabilizzati i parametri la donna è stata ricoverata d'urgenza.