BORMIO (Sondrio)
Bormio, oltre la Coppa del Mondo… c’è di più. Lo spettacolo e le emozioni a Bormio, ieri, non si sono di certo concluse con l’entusiasmante discesa, vinta dal francese Sarrazin su Odermatt e Alexander. Nemmeno il tempo di finire le premiazioni e nella parte conclusiva della Stelvio un mini esercito di sciatori, di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni, ha dato vita ad una bellissima edizione del Vitalini Speed Contest. La kermesse, ideata dall’ex azzurro di discesa Pietro Vitalini, vede bimbe e bimbi, ragazzi e ragazze cimentarsi in una prova di "avvicinamento" alla velocità. Vince, ovviamente, chi raggiunge la velocità massima, rilevata da una fotocellula sotto lo striscione del traguardo della Stelvio. A vincere, per onore di cronaca, è stata la bravissima Noemi Mambretti dello Sc Bormio che ha raggiunto la velocità di 98.19 km/h. "Lo spirito dello Speed Contest Vitalini – ha detto Pietro Vitalini – è quello di far conoscere ai bambini la velocità… in sicurezza. Tutti i bambini vogliono andare veloci e per loro gareggiare qui su una pista preparata per una gara di Coppa del Mondo è il massimo. Oggi tutti si sono lanciati, una ragazzina ha toccato i 98 orari. Wow. E per me vederli scendere felici in velocità e in sicurezza è sempre un grande spettacolo e un motivo di orgoglio".
Alle 17 nella piazza Walter Fontana si è tenuto invece il Coach Corner Party, kermesse condotta da Carlo Vanzini e Marc Gené che ha visto sul palco alcuni big dello sci quali sua maestà Deborah Compagnoni, Giorgio Rocca, Werner Heel, Pietro Vitalini, Danilo Sbardellotto e Pietro Zazzi. F.d’E.