Il prefetto: "La priorità è il lavoro, non lasceremo solo nessuno"

Castrese De Rosa in prima linea nelle vertenze aziendali

"La priorità, ora, è il lavoro, non lasceremo solo nessuno. Anche gli imprenditori devono comprendere che da soli non vanno da nessuna parte e non possono semplicemente sbaraccare smantellando la storia industriale di questa provincia". Ha le idee molto chiare il prefetto di Lecco, Castrese De Rosa, sull’emergenza in una zona dove la disoccupazione era talmente bassa da essere considerata fisiologica. Lo dimostra non a parole, ma col suo intervento in ogni situazione di crisi aziendale: la farmaceutica Teva di Bulciago in queste settimane, la Voss di Osnago tra gennaio e dicembre, l’ortofrutticola Spreafico di Dolzago, la giungla degli istituti di vigilanza privata, la sanità pubblica, gli appalti dei servizi negli ospedali. Ha trasformato il palazzo di governo di corso Promessi sposi in una sorta di succursale di Palazzo Balestra, sede del Ministero del Lavoro. E con lui ai tavoli di concertazione il presidente della Provincia, i sindaci e i rappresentanti istituzionali dei territori coinvolti dalle vertenze. "Voglio essere sempre presente, non posso abdicare e con me devono esserci tutte le altre istituzioni: dobbiamo camminare compatti", spiega. Per dignità dei lavoratori, rispetto degli imprenditori ma anche sicurezza e ordine pubblico. Grazie anche al suo paziente lavoro di mediazione, al momento, sono state trovate soluzioni condivise, Teva di Bulciago compresa: l’ex Chimica chiuderà, ma subentreranno probabilmente altri e verrà portata a termine la bonifica. D.D.S.