
di Daniele De Salvo
Il lupo dopo più di 75 anni in Brianza, che era la sua casa fino alla metà del secolo scorso. Uno dei principali luoghi di culto e devozione qual è il santuario della Madonna del bosco di Imbersago è legato ad un miracolo che ha come protagonista proprio un lupo che nel 1600 per intercessione della Vergine restituì un neonato che aveva catturato. Al termine della Seconda guerra mondiale il predatore è stato tuttavia sfrattato a forza dal suo habitat naturale a colpi di fucile e appena osava rimettere piede anzi le zampe nel territorio veniva ucciso. Prima del lupo solitario di cui negli ultimi mesi è stata ripetutamente accertata la presenza in Valle Santa Croce a Missaglia all’interno dei confini del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, l’ultimo esemplare avvistato risale alla metà del secolo scorso. Purtroppo non gli è stata riservata una bella fine, è stato ucciso sulle pendici del Monte di Brianza, non molto lontano dagli ultimi rilevamenti per un animale in grado di percorrere fino a 40 chilometri al giorno. A ricordare la storia della presenza del lupo nell’area del Lecchese è Efrem Brambilla, sindaco di Santa Maria Hoè, cultore delle tradizioni e degli avvenimenti locali. "Il lupo e l’orso erano presenti dalle nostre parti prima che venissero sistematicamente sterminati – spiega -. I lupi venivano immediatamente abbattuti se provavano a rimettere piede nelle nostre aree, per questo non ce n’erano più". Sui lupi pendevano vere e proprie taglie: "Nel 1838 ad esempio erano previste 75 lire austriache per una lupa e 60 per un lupo". Si tratta di somme che attualmente equivarrebbero ad alcune migliaia di euro. Le autorità organizzavano anche direttamente la "caccia al lupo" tra il San Genesio fino a Paderno lungo la valle dell’Adda e il fiume.. Secondo le cronache dell’epoca in appena 12 mesi in quella che era la provincia di Como vennero sterminati una trentina di lupi e di orsi. "Spero che il lupo di cui è stata riscontrata la presenza non subisca la stessa sorte – auspica il primo cittadino -. Io sto con lui: bentornato lupo!"