Il centauro Matteo Grattarola strapazza gli avversari e ipoteca il titolo tricolore

Matteo Grattarola, portacolori delle Fiamme Oro

Matteo Grattarola, portacolori delle Fiamme Oro

Spettacolare uno-due di Matteo Grattarola nel Gp di Andorra, terza doppia tappa del Mondiale Trial 2, sempre più targato Valsassina. Nella prima giornata il campione di Margno in sella alla Beta factory domina la scena con una gara in recupero, chiudendo con 40 penalità davanti al principale rivale nella corsa al titolo, il francese Alex Ferrer (Trrs), relegato a 11 penalità di ritardo, terzo l’inglese Jack Peace (Sherco) a 13 penalità.

Buona anche la gara del bellagino Lorenzo Gandola (Vertigo), partito forte nel primo giro per poi calare nel finale, chiudendo comunque nella top ten con 64 penalità. Nei punti, ma lontano dalle aspettative, anche in questa gara, il malgratese Luca Petrella (Beta), tredicesimo all’arrivo con 70 penalità. Si è invece ritirato per un infortunio il giovanissimo lecchese Mattia Spreafico (Sherco).

Nella seconda giornata, su un terreno scivolosissimo, Grattarola ha letteralmente strapazzato gli avversari, chiudendo con 29 penalità. Al secondo e terzo posto gli inglesi Peace e Martyn, rispettivamente con 46 e 48 penalità. Solo quarto il francese Ferrer (49).

Gara di carattere per Petrella, che risale la classifica chiudendo sesto con 10 penalità. Nella top ten di nuovo Gandola (65) al termine di una gara in cui ha lottato anche per le prime cinque posizioni. L’inesperienza ha avuto il suo peso nelle fasi decisive, ma il bellagino, in questa stagione, più volte ha mostrato sprazzi da top driver. Assente in gara 2 invece Spreafico. Nel Mondiale Grattarola allunga in maniera decisa portandosi a 114 punti, seguito da Ferrer con 87 punti, l’unico rimasto ancora in corsa per il titolo nella Trial 2.

L’ultima doppia tappa è il Gp d’Italia, in programma a Lazzate il 1011 ottobre: a Matteo, a questo punto, basterebbe arrivare nella top ten per assicurarsi di nuovo il titolo.

Gianluigi Castelnovo